03Ricorre quest’anno il centenario della nascita di Gianni Rodari, autore di libri e poesie per bambini. Tanti dei suoi libri sono presenti nella nostra biblioteca e dalla storia “C’era due volte il barone Lamberto” è arrivata l’idea di festeggiare le nonne e i nonni. Infatti in questo racconto un saggio arabo dice al barone vecchio e malato: “L’uomo il cui nome è ripetuto vive per sempre”.

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Per poter rappresentare la scena si è scelto un angolo del giardino di fronte alle finestre della biblioteca. I bambini hanno raccolto le foglie che sono state messe alla base di un grande ombrello giallo a rappresentare la protezione dei nonni su di loro.

A questo ombrello sono stati attaccati dei fili colorati per raffigurare un ponte tra il cielo e la terra, tra realtà e fantasia. I bambini hanno disegnato e scritto i nomi dei loro nonni e li hanno posti nell’erba. Le finestre della biblioteca sono state aperte e da lì è stato dato il benvenuto agli ospiti in diverse lingue.

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Tutta la classe si è riunita sul prato intorno all’ombrellone e ha raccontato come è nata l’esperienza. Si è passati alla lettura di alcuni brani dal libro di Rodari. E’ stato poi chiesto alle famiglie di scrivere su un cartoncino i nomi delle nonne e dei nonni. I cartoncini sono stati attaccati ai fili dell’ombrello e così esso è diventato un grande albero genealogico.

A fine pomeriggio c’è stata la visita alla biblioteca, lì dove i bambini guidati dalla passione della maestra Manca avevano consultato e preso in prestito i libri di Rodari. Al suono della campanella l’ombrello è rimasto là, nel silenzio dell’autunno che quel venerdì 18 ottobre si è arricchito delle voci e dell’entusiasmo dei piccoli e della commozione dei grandi.

La suggestione è stata intensa e per questo motivo la rappresentazione è stata replicata il venerdì successivo per la classe II C della Scuola Primaria.

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