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... CAPACI DI RICORDARE ...

Con grande gioia si è appena conclusa una settimana molto importante per la comunità scolastica dell'I.C.Falcone e Borsellino, incentrata sulla commemorazione, quest'anno resa ancora più emoziante per la ricorrenza trentennale, della morte dei giudici Falcone e Borsellino, di cui la nostra scuola porta con orgoglio il nome.

Da più di venti anni anni infatti  ci chiamiamo Falcone e Borsellino. Abbiamo un nome impegnativo, che caratterizza la nostra offerta formativa e ci investe della responsabilità di testimoniare e trasmettere alle giovani generazioni l’eredità valoriale dei due giudici.

La Settimana della Legalità, durante la quale ogni anno confluiscono molte delle attività e dei percorsi didattici degli allievi, si è aperta nuovamente alla comunità scolastica, dopo i due anni di pandemia, ed è stata vissuta come un momento di festa, di partecipazione, oltre che di riflessione.

Tanti sono stati gli eventi e le attività hanno coinvolto tutte le alunne e gli alunni dell’Istituto, a partire dai più piccoli dell’Infanzia e della Primaria, che insieme alle loro maestre hanno abbellito gli spazi della scuola con i loro lavori e il 19 maggio hanno inaugurato gli eventi in programma con la Fanfara della Polizia di Stato.

Il 20 maggio il maestro Fabio Zeppetella ha tenuto una lezione-concerto introducendo i bambini delle IV e V al linguaggio del jazz e alla composizione musicale.

La scuola Secondaria ha accolto il dott. Gherardo Colombo, il magistrato di Mani Pulite che ci ha raccontato della sua collaborazione investigativa con Giovanni Falcone, ma soprattutto ha riflettuto con i ragazzi sulla Costituzione e sull’importanza della scuola nella costruzione di una società democratica e solidale.

Il 20 maggio nel cortile della Scuola Secondaria si è svolta la Mostra dei lavori artistici degli alunni e l’esposizione degli oltre 150 loghi che gli alunni hanno creato.

Il 23 maggio, giorno dell’anniversario della Strage di Capaci, nel cortile della scuola Primaria si è svolta la premiazione dei lavori del Concorso Capaci di Ricordare  e del Torneo sportivo, che ha visto coinvolte le classi prime della Secondaria e le classi IV e V della Primaria. 

Infine, le classi prime della Secondaria hanno raccontato, mediante il linguaggio teatrale, le figure di  Falcone e Borsellino, allestendo le classi per i compagni più grandi  con le “Stanze della memoria”, e il 24 e il 25 maggio con la  messa in scena nel Teatro di Villa Torlonia  dello spettacolo Giovanni e Paolo, ragazzi come noi.

Si ringrazia  tutta la comunità scolastica  per aver reso questi giorni autentici nel ricordo con uno sguardo al futuro.