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19 Aprile 2021

Il 17 aprile 1975, i Khmer Rossi conquistano Phnom Penh

 

Il 17 aprile 1975 i Khmer rossi, in Cambogia, guidati dal futuro dittatore Pol Pot entrarono nella città
di Phnom Penh. In pochissimi giorni…..

 

 

 

…la città fu sgombrata, e tutta la popolazione sospettata di aver
subito l’influenza della cultura filo-occidentale fu trasferita in campi di lavoro.
Le vicende della Cambogia s’intrecciano con la guerra del Vietnam (1955-1975) quando il re della
Cambogia, Sihanouk, permise ai Vietcong e ai comunisti vietnamiti che fuggivano dagli assalti degli
Stati Uniti, di nascondersi nella giungla cambogiana.
Questo provocò l’attacco massiccio degli Stati Uniti sulla popolazione civile cambogiana, provocando
la morte di migliaia di persone.
Questo episodio fece nascere un’alleanza tra i Khmer rossi e i comunisti cambogiani per combattere
il nemico comune.
Questa alleanza terminò il 17 aprile 1975 quando i Khmer rossi presero il controllo del Paese. Pol Pot
instaurò una delle più violenti dittature del XX secolo, generando un nuovo Olocausto, un auto-
genocidio.
Pol Pot voleva trasformare la Cambogia in una grande cooperativa agricola, di stampo maoista,
dominata dalla classe dei contadini.
Un nuovo popolo doveva nascere e chiunque possedesse un titolo di studio o sapesse parlare una
lingua straniera o usare gli occhiali perché da questi poteva ricavare una qualsiasi informazione
estranea alla purezza della razza Khmer, doveva essere giustiziato.
Furono eliminati ospedali, scuole, banche, moneta.
Milioni di persone furono torturate e amazzate, e i loro corpi gettati in fosse comuni.
Il regime si concluse nel 1979.

https://www.youtube.com/watch?v=8X9BiAJ58Ss

Dittatori/La Cambogia di Pol Pot, assassino sorridente

Il 17 aprile 1975, i Khmer Rossi conquistano Phnom Penh
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