24 Marzo 2021
21 marzo – Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale
Il 21 marzo 2005 l’ONU ha stabilito questo giorno come “Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale” per ricordare il massacro avvenuto 45 anni prima, il 21 marzo 1960, nella città di Sharpeville, dove la polizia sudafricana sparò sui dimostranti uccidendo 69 persone.
Già dal 1948 nella Repubblica sudafricana era presente il regime di segregazione razziale che aveva stabilito con la forza che i neri dovessero essere provvisti di un passaporto speciale che attestasse il diritto di poter transitare nelle aree riservate e assegnate ai bianchi, in quanto titolari di un lavoro in quella zona.
Su questo PASS LAW, così chiamato, erano elencati nome, luogo di nascita, appartenenza tribale, foto e numero di serie. Se solo uscendo davanti casa un nero non aveva con sé il passaporto, la polizia gli impediva di fare anche un solo passo indietro verso casa e lo arrestava portandolo in prigione.
Per molti anni gli africani avevano sopportato questa legge fino a quando si diede vita ad una pacifica protesta organizzata dal PAC – Pan Africanist Congress.
La mattina del 21 marzo,una folla di circa 7000 dimostranti si avviò verso la stazione di polizia di Sharpeville, chiedendo in modo pacifico di essere arrestati perché sprovvisti di quel lasciapassare, il PASS LAW.
La polizia invece aprì il fuoco sui manifestanti uccidendo 69 persone.
Questo episodio scatenò reazioni violenti a favore delle vittime, spingendo l’amministrazione sudafricana a proclamare la legge marziale.
