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14 Marzo 2021

12 marzo 1930 – La marcia del sale

L’Inghilterra iniziò ad occupare l’India già agli inizi dell’Ottocento con la Compagnia delle Indie Orientali, costruendo e diventando alla fine dello stesso secolo la prima potenza mondiale economica soprattutto perché aveva avuto accesso alle grandi risorse di materie prime del paese e alla mano d’opera a basso costo diventando un Impero coloniale.

Questo sfruttamento coloniale non aveva creato problemi di convivenza fino a quando nel 1885 erano nati in India 2 partiti: il partito del congresso indiano e la Lega musulmana che pressavano il governo britannico per avere maggiori margini di autonomia, e che restarono disillusi quando alla fine della Prima guerra mondiale i soldati indiani che avevano combattuto per l’Inghilterra si aspettavano la concessione di qualche forma di autonomia che, invece, non fu data.

La lega musulmana e il partito del Congresso indiano unirono le loro forze.

A capo di quest’ultimo vi era Mohandas Karamchand GANDHI, che aveva studiato in Inghilterra ed esercitato la professione di avvocato in Sud Africa interessandosi al rispetto dei diritti umani e civili. La sua posizione nei confronti del governo inglese fu di attuare un atteggiamento politico basato sulla pratica della non-violenza e della disubbidienza civile.

Gandhi attuò diverse forme di protesta, boicottando i prodotti provenienti dall’Inghilterra, chiedendo agli indiani i posti che rivestivano nell’amministrazione britannica, chiedendo di tessere il cotone indiano con i telai tradizionali, ecc..

Queste piccole forme di protesta raggiunsero il culmine nel 1930 quando Gandhi organizzò una protesta contro la “tassa sul sale”. Gli inglesi ne detenevano il monopolio costringendo gli indiani a comprarlo da loro.

Il 12 marzo 1930 iniziò “LA MARCIA DEL SALE “ che vide Gandhi e migliaia di indiani marciare per 380 km fino all’Oceano indiano dove simbolicamente gli indiani raccolsero un pugno di sale dalle Saline di Dhrasara.

La polizia si oppose con violenza e con forza alla folla che marciava intrepida fin quando fu costretta ad arrendersi anche se di seguito furono arrestate circa 60.000 persone tra cui lo stesso Gandhi che fu imprigionato.

La marcia del sale è uno degli esempi più importanti di disubbidienza civile che porterà alle lunghe trattative per il riconoscimento dell’indipendenza dell’India nel 1947.

 

https://www.youtube.com/watch?v=OQkWA91ZC7A

https://pochestorie.corriere.it/2018/03/11/per-un-pugno-di-sale-la-marcia-di-Gandhi-contro-la-tassa-inglese/

 

12 marzo 1930 – La marcia del sale
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