Ftalati

Le parole dell’ambiente: ftalati

Ftalati
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Siamo in seconda media e in Scienze studiamo il corpo umano, nello specifico in questo periodo l’apparato digerente, come è fatto e come funziona. Abbiamo anche parlato dell’alimentazione e abbiamo incontrato parole che non conoscevamo. Ne abbiamo parlato con la professoressa e abbiamo cercato e scoperto insieme il loro significato. Una di queste parole è Ftalati.
Si tratta di sostanze chimiche che vengono usate insieme al PVC e servono a dare flessibilità e malleabilità agli oggetti di plastica, cioè in pratica la rendono più morbida, quindi più facile da lavorare. Per esempio, si trovano nelle buste in cui si vende l’insalata al supermercato, oppure in alcuni tipi di bottiglie di plastica. Il problema è che questi ftalati possono provocare danni al fegato e ai reni, infatti possono entrare nel nostro corpo quando mangiamo o beviamo alimenti conservati in contenitori che contengono gli ftalati; oppure respirando l’aria in stanze dove ci sono mobili rivestiti con plastica; oppure perché usiamo guanti fatti con il PVC.
Per fortuna, però, negli ultimi anni si usano sostanze sempre meno pericolose che danneggiano meno il nostro corpo, ma funzionano nello stesso modo, cioè fanno diventare più morbida la plastica in cui si trovano.

Una classe di seconda media