Alla ricerca della sostenibilità: le città più attive
Vancouver, in Canada, via
La ricerca di sostenibilità ambientale viene oggi applicata in moltissimi campi, come nella cura dei mari, nell’alimentazione, nei metodi produttivi e, infine, nelle città e nei centri urbani.
Infatti, le città permettono all’uomo di sviluppare e migliorare la propria condizione economica e sociale. Renderle più ecologiche non è semplice: sono necessari numerosi interventi in grado di trasformare antichi centri in luoghi rispettosi dell’ambiente. Inoltre, le problematiche da affrontare sono numerose, come la mancanza di fondi, il degrado delle infrastrutture e l’inquinamento, oltre a quello ambientale anche quello luminoso e acustico. L’importanza di investire nelle città ecosostenibili è dimostrata anche dalla nuova Agenda 2030. Questa iniziativa dell’ONU include un programma di investimenti e incentivi dedicati agli stati di tutto il mondo, con il fine di trovare nuovi modi per rendere più sostenibile una città.
Molte città si sono quindi attivate per raggiungere obiettivi riguardanti l’autosufficienza ecosostenibile e hanno creato impianti ecologici affinché li potessero raggiungere. Un esempio di questi impianti è stato costruito in Israele e si chiama Lumiweave.
Si tratta di un foglio flessibile composto da un tessuto schermante solare che racchiude dei pannelli LED sottilissimi. Di giorno coprono dal sole mentre di notte rilasciano l’energia accumulata illuminando. Inoltre, la tecnologia utilizzata è alimentata non solo dalla luce bensì anche dall’acqua salata.
Le prime città a muoversi nel campo dell’ecosostenibilità sono: Vancouver, Copenaghen e Zurigo.
Dal 1990 Vancouver è stata una delle prime città ad affrontare il problema dei cambiamenti climatici. Si impegna a ottenere il 100% della sua energia da fonti rinnovabili e cerca di raggiungere l’obiettivo “rifiuti zero” dove imprese e residenti sono disposti a lavorare insieme perché la loro città diventi una delle più ecologiche del pianeta.
Copenaghen, in Danimarca, via
Copenaghen, invece, persegue dal 2009 l’obiettivo di diventare la prima capitale al mondo a emissioni zero di carbonio: attraverso un sistema di teleriscaldamento che si collega a quasi tutte le abitazioni e con innovativi sistemi di raffreddamento che consentono di risparmiare circa il 70% dell’energia rispetto ai tradizionali condizionatori.
Zurigo, in Svizzera, via
Zurigo, infine, è stata eletta attualmente come la città più ecologica al mondo. Questo grazie anche al progetto “2000-Watt Society”, che ha come obiettivo primario la riduzione del consumo di energia e la costruzione di un eco-quartiere denominato Greencity. Il progetto si basa su un modello secondo cui è possibile consumare solo l’energia disponibile nelle riserve energetiche globali.