Prima di Greta Thunberg

Prima di Greta Thunberg… Giovanni Pascoli, il grande poeta ambientalista

Foto di volatile

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Giovanni Pascoli, uno dei principali poeti del Decadentismo italiano, è il simbolo del rispetto per l’ambiente e la natura. La sua poesia nasce dall’amore per la natura, dall’osservazione di una rondine in volo, di una quercia caduta, di un aratro abbandonato o un lampo improvviso.
Ultimamente in classe abbiamo studiato la poesia La quercia caduta, in cui il poeta ci racconta di una grande quercia morta, che giace a terra proprio dove prima allargava la sua ombra e con la sua chioma offriva protezione ai piccoli nidi di uccelli della stagione primaverile. Pascoli ci ricorda quanto siano importanti gli alberi e ci fa riflettere sull’indifferenza degli uomini (“A sera ognuno col suo grave fascio va”), ma soprattutto sull’insensibilità e  l’egoismo dell’essere umano di fronte alla natura, (”Ognuno loda, ognuno taglia”). Agli uomini interessa solamente tagliare la legna per i propri interessi senza pensare alle conseguenze delle loro azioni, sono capaci di elogiare il valore della natura dopo averla sfruttata, senza esprimere un pensiero di gratitudine e riconoscenza. Pascoli ci dice che gli uomini se ne vanno dopo aver preso quello che gli serviva e non si accorgono del pianto di una capinera che non ritrova più il suo nido, il suo rifugio e il suo luogo di protezione.

Immagine di G.Pascoli

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Questa poesia mi è piaciuta molto perché racconta purtroppo una triste verità e ci fa riflettere sulla problematica del disboscamento, che causa cambiamenti del clima, problemi all’agricoltura e aumenta il rischio di frane e alluvioni.
Spesso ci si dimentica degli effetti benefici che gli alberi producono nell’ambiente, dal miglioramento della qualità dell’aria all’ospitalità che offrono agli uccelli. Grazie ai loro processi di respirazione, gli alberi aiutano a combattere il riscaldamento climatico e contribuiscono alla pulizia dell’aria. Per questo, invece di tagliarli in modo selvaggio, maltrattarli o massacrarli soprattutto nel periodo di nidificazione degli uccelli, perché si pensa che potrebbero dare fastidio con i lunghi rami o sporcare i marciapiedi con le foglie, dobbiamo salvaguardarli.
Gli alberi vanno tutelati, sono il rifugio e la casa di insetti, mammiferi e uccelli, rendono l’aria più pura e sono la nostra vita. Ogni albero è una creatura che ha il diritto di vivere.

Ivie E.