Cos'è
Inclusività – PAI
“L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità e bisogni educativi speciali (BES) ha conosciuto fasi importanti nella storia della scuola e degli ordinamenti in Italia: dalla situazione originaria di esclusione da qualsiasi intervento educativo, alla separazione in scuole speciali, all’inserimento e all’integrazione nella scuola di tutti, fino alla nuova prospettiva di inclusione nella scuola per tutti, secondo approcci progressivamente più aperti alla cura educativa di bisogni differenti, alle “integrazioni”, al plurale, di tutte le diversità.”
PAI- PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIVITA‘
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/disabilita
Sentenza della Corte Costituzionale n.215 del 1987
La Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (2007)
Linee guida per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità (2009)
Nota USR Lazio prot 13348 del 20_5_2014 Alunno con disabilità
DSA: Disturbi Specifici di Apprendimento
La Legge 8 ottobre 2010, nº 170 riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento, denominati “DSA”.
Il diritto allo studio degli alunni con DSA è garantito mediante molteplici iniziative promosse dal MIUR e attraverso la realizzazione di percorsi individualizzati nell’ambito scolastico.
Per saperne di più
http://www.istruzione.it/urp/dsa.shtml
NORMATIVA DSA DOCUMENTAZIONE DSA
ADHD: Disturbo da deficit di attenzione iperattività
NORMATIVA ADHD DOCUMENTAZIONE ADHD
BES: Bisogni Educativi Speciali
L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è contenuta nella Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“.
La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”.
L’utilizzo dell’acronimo BES sta, quindi, ad indicare una vasta area di alunni per i quali il principio della personalizzazione dell’insegnamento, sancito dalla Legge 53/2003, va applicato con particolari accentuazioni.
NORMATIVA BES DOCUMENTAZIONE BES